«Se puoi sognarlo, puoi farlo»
Nato nel 1999 a Bari, Mauro De Guglielmo ha sempre creduto nella citazione più celebre del “papà” di Topolino, Walt Disney: «Se puoi sognarlo, puoi farlo». Ed è forse grazie anche alla forza dei suoi sogni, che è riuscito a vincere una delle borse di studio offerte dalla Fondazione Dompé e intraprendere, così, il Master in Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare. Ecco la nostra intervista a questo studente di talento dell’Univesità degli Studi di Bari “Aldo Moro”.
Cosa significa per te questa borsa di studio?
È grande motivo di orgoglio, ma non solo. Significa poter portare a termine un percorso innovativo e contribuire così in futuro al progresso scientifico.
Perché hai scelto di intraprendere il Master in Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare?
Dopo la laurea triennale in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche, ho sentito la necessità di approfondire i più recenti approcci biotecnologici applicati alla ricerca biomedica e alla diagnostica. Difatti la laurea magistrale in Medical Biotechnology and Molecular Medicine mi sta offrendo un’ampia visuale delle diverse applicazioni biotecnologiche: dalle neuroscienze alla genetica medica, dalla riproduzione assistita all’ingegneria cellulare e tissutale.
Cosa ami di più del tuo corso di studi?
L’ampia offerta formativa che prevede l’insegnamento di moltissime discipline diverse fra loro, come la genetica, la bioinformatica e la proteomica. In più, il risvolto pratico: esploriamo le applicazioni delle discipline che studiamo e trascorriamo un gran numero di ore in laboratorio.
Cosa ti fa alzare dal letto la mattina?
L’idea di poter sfruttare la giornata per continuare a migliorare me stesso e aiutare gli altri.
Se dovessi descriverti con una parola, quale useresti?
Determinato. Amo pormi degli obiettivi sfidanti e do il massimo per raggiungerli.
Qual é il lavoro dei tuoi sogni?
Mi piacerebbe diventare genetista e fare ricerca. In particolare, vorrei dedicarmi allo studio dei meccanismi molecolari alla base delle malattie rare per poter individuare in futuro nuovi approcci diagnostici e terapeutici.