Esplorando il viaggio: un'intervista con Celeste Parra Bravo, vincitrice della borsa di studio Rita Levi Montalcini

29/02/2024

Celeste Parra Bravo è una dottoranda in Neuroscienze presso la Weill Cornell Medicine. Il suo motto è "il tempo non è rimborsabile,  fanne un uso saggio", mentre la sua più grande aspirazione è contribuire al progresso della conoscenza scientifica nell’ambito delle malattie neurodegenerative. Dalle sfide affrontate a 17 anni, quando ha iniziato a lavorare per far fronte ai costi universitari, alla passione per la ricerca sul cervello e molto altro ancora: scopri di più sul suo percorso e  sulla vittoria nel 2022 della Borsa di Studio Rita Levi Montalcini, in questa intervista.

Perché hai scelto questo dottorato?

Ho scelto di intraprendere un dottorato in neuroscienze perché mi sono appassionata a questo campo nel corso dei miei studi universitari, in particolare seguendo dei corsi di neurobiologia. Mi affascinano molto gli argomenti complessi, come l'evoluzione da un cervello sano a uno deteriorato: è emozionante avere l'opportunità di indagare meccanismi così enigmatici durante il mio percorso di studi! Il mio obiettivo oggi è contribuire alla ricerca traslazionale utilizzando modelli di cellule staminali umane così da far progredire il trattamento delle malattie neurodegenerative.


Quali sono le tre cose che ti sono piaciute di più della tua laurea finora?

I tre aspetti più gratificanti del mio dottorato sono: 

  • l’approfondimento della mia comprensione delle neuroscienze molecolari e cellulari; 

  • la possibilità di entrare in contatto e imparare da scienziati di fama mondiale; 

  • il perfezionamento delle mie capacità comunicative e delle mie abilità didattiche attraverso la formazione di tirocinanti, la presentazione di poster a conferenze nazionali e la stesura di articoli scientifici. Queste esperienze non solo stanno arricchendo le mie conoscenze, ma mi stanno anche preparando alla mia futura carriera.

Cosa significa per te la borsa di studio della Fondazione Dompé?

Sono estremamente onorata di essere stata scelta come beneficiaria di una borsa di studio della Fondazione Dompé. È veramente un privilegio essere riconosciuta per i risultati ottenuti fino ad ora e ricevere il sostegno da parte di una realtà la cui mission è aiutare i giovani scienziati a crescere.

Qual è il tuo motto?

Il mio motto è "Il tempo non è rimborsabile, fanne un uso saggio." Ho fatto tesoro di queste parole, impegnandomi a rendere significativo ogni giorno e ad andare avanti senza rimpianti.

Cosa ti fa alzare la mattina?

La consapevolezza dell'impatto del mio lavoro, unita al sostegno degli amici e della famiglia, alimenta la mia passione e la mia perseveranza nella scienza, anche nei giorni più difficili.

 

Qual è la sfida più grande che hai affrontato?

A 17 anni mi sono trasferita all'estero e ho iniziato a lavorare nel commercio al dettaglio per pagarmi l'affitto e le tasse universitarie. Nonostante sia stata una bella sfida trovare la mia strada e finanziare la mia istruzione, ho colto tutte le opportunità accademiche che mi sono capitate e ho lavorato duramente per arrivare dove sono ora. Sono estremamente orgogliosa dei risultati che ho raggiunto e intendo continuare ad impegnarmi al massimo anche nelle prossime fasi della mia carriera e della mia vita.

 

Che tipo di impatto pensi di poter avere sul mondo?

Nel corso della storia, il progresso della conoscenza scientifica è stato guidato dal duro lavoro di scienziati di enorme talento. Se potessi contribuire anche solo a una singola pagina di quel libro collettivo di conoscenze, facendo progredire la ricerca di una cura per le malattie neurodegenerative, mi sentirei estremamente soddisfatta. 

 

Come ci si sente ad avere qualcuno che fa il tifo per te?

Il sostegno della Fondazione Dompé è estremamente motivante. Sapere che c'è qualcuno che crede nel mio potenziale e fa il tifo per il mio percorso scientifico mi riempie di gratitudine e determinazione. Questo è solo l'inizio!

 

Qual è l'ultimo libro che hai letto per divertimento?

Ho appena finito di leggere Lezioni di chimica di Bonnie Garmus, una storia meravigliosa e stravagante che parla di come trovare il modo di evolvere, indipendentemente da ciò che la vita ti offre. Sicuramente una lettura divertente!

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