Macroeconometria: la chiave per decodificare la complessità di oggi
Vi presentiamo Michele Graziano, uno studente di Napoli di 23 anni che attualmente frequenta il Master of Science in Economic and Social Sciences presso l'Università Bocconi. Vincitore di una borsa di studio della Fondazione Dompé nel 2022, è appassionato di macroeconometria. A suo parere, questo campo è fondamentale per comprendere a fondo le intricate dinamiche sociali ed economiche di oggi. Dall'impatto che spera di lasciare sul mondo al suo libro preferito e motto personale: scoprite di più su Michele in questa intervista a tutto tondo.
Che cosa ha significato per te aver vinto la borsa di studio della Fondazione Dompé?
La borsa di studio della Fondazione Dompé ha avuto un profondo significato per me. Innanzitutto, grazie a questo sostegno economico, ho potuto intraprendere il Master con maggiore serenità e fiducia. La consapevolezza che qualcuno avesse scomesso su di me, poi, ha alimentato il mio senso di responsabilità, spingendomi a dedicarmi con maggiore impegno agli studi.
Cosa ti piace di più del tuo Master of Science in Scienze Economiche e Sociali?
Ci sono diversi aspetti che amo del mio Master of Science in Scienze Economiche e Sociali.
Innanzitutto, la materia richiede un approccio di analisi rigoroso, che è fondamentale per districarsi nelle dinamiche sociali ed economiche ipercomplesse di oggi. In secondo luogo, il programma è all'avanguardia: il piano di studi è al passo con gli ultimi progressi del settore e le attuali intuizioni della ricerca in economia. Infine, essendo molto impegnativo, mi spinge costantemente a sfidare me stesso e ad andare oltre.
Qual è stato fino ad oggi il corso più stimolante del tuo piano di studi e perché?
Ad oggi, il corso più stimolante del mio piano di studi è stato macroeconometria. Questa materia mi ha dato gli strumenti per comprendere fino in fondo i meccanismi in gioco nella macroeconomia moderna, permettendomi di avvicinarmi in modo proficuo alle ultime pubblicazioni internazionali. Inoltre, Macroeconometria mi ha fornito le competenze tecniche per intraprendere una tesi di ricerca sull'analisi delle serie temporali.
Quali sono le tre cose che vorresti portare a casa nei prossimi 12 mesi?
Le tre cose che vorrei portare a casa nei prossimi 12 mesi sono:
uno stage nel dipartimento di ricerca macro di un'organizzazione internazionale;
ripetere l’esperienza di volontariato in Portogallo... è stata una delle esperienze più straordinarie della mia vita (ammetto che la possibilità di surfare nel tempo libero ha giocato un ruolo importante!);
un viaggio, zaino in spalla, nei Balcani con i miei amici.
Qual è il tuo motto?
Il mio motto è "chi va piano va sano e lontano". Quando mi sento sopraffatto dal carico di lavoro e dall'avvicinarsi delle scadenze all'università, suddivido il da farsi in tanti piccoli compiti. Il senso di realizzazione che provo ogni volta che porto a termine una di queste attività, mi aiuta a ritrovare la fiducia in me stesso e ad aumentare la mia produttività.
Con chi andresti a cena, se potessi scegliere qualsiasi persona?
Se potessi cenare con qualsiasi persona, sceglierei Fëdor Mikhailovich Dostoevskij. Sono sempre stato affascinato dalla sua maestria nel creare personaggi così introspettivi e complessi. Mi piacerebbe chiedergli quali sono stati i suoi ultimi pensieri poco prima dell'annuncio, da parte dell’accusa, della sospensione della sua condanna a morte.
Qual è il tuo libro preferito e perché?
Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas. Ho ancora un ricordo molto vivido delle avventure e dei personaggi descritti in questo romanzo emozionante, anche a distanza di anni dalla lettura.
Quale impatto speri di poter avere sul mondo?
Non so ancora che ruolò avrò di preciso ma, idealmente, vorrei sfruttare le mie competenze quantitative e logiche per contribuire alla definizione di politiche di stabilizzazione economica nell'area dell'euro.