Sale a 1 milione di dollari lo stanziamento per il programma di borse di studio in memoria della pioniera delle neuroscienze e Premio Nobel Rita Levi Montalcini nell’a.a. 2023/2024

La Fondazione Dompé istituisce per l'anno accademico 2023/2024 16 borse di studio a sostegno di studenti universitari di neuroscienze e neurobiologia negli Stati Uniti. Questa opportunità di finanziamento, che onora il lascito dell'unica donna italiana premiata con il Nobel per la medicina, è destinata ai candidati più meritevoli di qualsiasi nazionalità che siano già stati ammessi a un master, dottorato o post-dottorato. Con uno stanziamento complessivo fino a 1 milione di dollari, la Fondazione raddoppia rispetto ai due anni precedenti il budget annuale riservato al progetto statunitense, ora giunto alla terza edizione. Le domande per le borse di studio potranno essere inviate sul sito web della Fondazione fino al 31 dicembre 2023.

Le Borse di Studio "Rita Levi Montalcini" fanno parte di un programma più ampio a sostegno dell'istruzione universitaria dei giovani talenti STEM che ha visto la Fondazione Dompé mettere a disposizione nei primi quattro anni di attività circa 8,5 milioni di euro. Sebbene le borse di studio della Fondazione sostengano gli studenti universitari a ogni livello di studio, un’attenzione particolare è riservata ai percorsi di master, dottorato e post-doc. Per quanto riguarda l'area di studio, invece, le protagoniste indiscusse del programma sono le scienze della vita, che impegnano il 90% dei beneficiari.  Ad accomunare tutti i corsi di laurea selezionati dalla Fondazione Dompé, l’approccio multidisciplinare, la centralità riservata all’innovazione e alle nuove tecnologie, nonché il respiro internazionale: questi elementi sono fondamentali per coloro che intendono essere all'avanguardia nell'innovazione e nella ricerca oggi.

La Fondazione ha assegnato finora 81 borse di studio, ma questo numero supererà il centinaio nella prima metà del 2024, quando saranno designati tutti i vincitori del ciclo di bandi relativo all’anno accademico 2023/2024. I beneficiari frequentano, nel complesso, 21 università di alto livello, di cui 10 in Italia (Università Humanitas, Politecnico di Milano, Università Bocconi, Università degli Studi di Milano, Università di Pavia, Università di Verona, Università La Sapienza, Università Vanvitelli, Università di Bari Aldo Moro e Università di Trento), 10 negli Stati Uniti (Università di Stanford, Harvard Medical School, Università di Yale, Università di Cornell, Università di Pittsburgh, Università di Johns Hopkins, Università di Georgetown, Università di Chicago, Washington University a St. Louis, Temple University a Philadelphia) e una nel Regno Unito (Queen Mary University di Londra). Per quanto riguarda la nazionalità, i borsisti provengono da 14 paesi diversi tra Europa (Italia, Cipro, Spagna e Moldova), Asia (Cina, Bangladesh, Pakistan, Palestina, Singapore, Iran, Kuwait), America (Stati Uniti e Brasile) e Africa (Nigeria), mentre, dal punto di vista del genere, vi è una sostanziale parità con il 52% di studenti maschi e il 48% di studentesse.

Fondata nel 2020 da Sergio Dompé, la Fondazione si impegna ad abbattere le barriere all'educazione universitaria per studenti meritevoli appartenenti alle fasce sociali meno favorite; promuovere lo sviluppo delle carriere del futuro, soprattutto nell’ambito delle scienze della vita; contribuire a ridurre la disparità di genere nel mondo STEM sostenendo il percorso scientifico delle donne più talentuose. L’impegno della Fondazione nel progresso della conoscenza scientifica è un progetto a lungo termine che si somma agli investimenti di Dompé farmaceutici in ricerca & siluppo e nel sostegno di startup innovative.

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Foto: Sergio Dompé, Presidente della Fondazione Dompé con Francesco Cappellani, Yimei Cai, Eleonora Bano e Giacomo Vedovati, quattro dei 14 vincitori dell'edizione 2022-2023 del programma di Borse di Studio "Rita Levi Montalcini"